di REDAZIONE
Il professor Jack Peacock, su Hystory Today, parla di un caso in cui un referendum secessionista, vincente nelle urne, portò a un nulla di fatto, quello dell’Australia Occidentale nel 1933.
Sentimenti secessionisti erano presenti da tempo all’interno dell’enorme continente australiano. I maggiori fautori di un’indipendenza da Canberra erano gli abitanti dell’Australia Occidentale, con capitale Perth. Nel 1933, dopo decenni di battaglie sulla carta stampata e nell’opinione pubblica, i cittadini dell’Australia Occidentale votarono in massa (68% di sì) per l’indipendenza.
Contemporaneamente al voto referendario si tennero le elezioni politiche, vinte dal partito laburista che era pro-Unione e non pro-indipendenza. Il governo cercò di bloccare il procedimento di secessione ma non poté fermarlo del tutto. Un anno dopo il voto una delegazione australiana guidata dal secessionista Keith Watson si recò a Londra con una delegazione per chie