di MATTEO CORSINI
“Valutare il debito di un paese che non ha il potere di creare la sua moneta significa lasciare campo alla speculazione”. All’indomani della decisione dell’agenzia di rating DBRS di abbassare il giudizio sul merito di credito della Repubblica italiana, non poteva mancare un’intervista a Jean-Paul Fitoussi, economista francese molto ascoltato (per lo meno dai giornalisti) in Italia. Ebbene, Fitoussi arriva a sostenere che andrebbe vietato alle agenzie di rating di esprimere giudizi sul debito pubblico di un Paese privo di sovranità monetaria, per non “lasciare campo alla speculazione”.
Sulle agenzie di rating i giudizi sono per lo più negativi, soprattutto a seguito della crisi che ha avuto inizialmente come oggetto le cartolarizzazioni su mutui sub-prime, le cui tranche senior erano state generosamente valutate con parecchie A. Molto critiche sono state le banche centrali, per esempio. Tra le quali la BCE, che, per “punire” queste società op