Ora la guerra al contante passa anche dai “compro oro”

di LUIGI CORTINOVIS Continua la stretta intorno al collo dei contanti, nei modi più svariati. Avere oro è come avere dei contanti, lo Stato lo sa e non può sopportarlo. Quindi? Quindi ha deciso di dare addosso ai "Compro oro" che continuano ad essere una realtà con un giro d'affari da 10 miliardi di euro l'anno circa. I "Compro oro", in questi anni di crisi, sono comunque stati messi nel mirino della GdF, che avrebbe accertato un miliardi evasione. I controlli sono scattati anche su segnalazioni (decine di migliaia) da parte della Banca d'Italia. Ad oggi, i compro-oro sono iscritti alla Camera di Commercio con lo stesso codice delle gioiellerie. E soltanto nel caso in cui non si limitino a commercializzare gli acquisti ma procedano anche alla fusione e alla trasformazione in oro nuovo, da rivendere come puro, hanno l’obbligo di iscrizione all’albo Oam. Ma la situazione sta per cambiare ed è pronto il guinzaglio anche per queste attività. Come? Attraverso l'ineffa