di MATTEO CORSINI
Commentando i dati sull’indebitamento delle famiglie statunitensi, Fabrizio Galimberti ritiene che non siano preoccupanti, nonostante sia già stato superato il picco raggiunto prima della crisi: “Questo indebitamento fu all’origine della Grande recessione, e, secondo gli ultimi dati dei flussi di fondi comunicati dalla Fed, il debito complessivo delle famiglie ha di nuovo raggiunto e superato i livelli (sia assoluti, sia in percentuale del reddito disponibile) che prevalevano prima della crisi. Questi livelli si vedono anche in quella parte dell’indebitamento complessivo che è il credito al consumo”.
Secondo Galimberti, ci sono “tre fattori attenuanti rispetto alle legittime preoccupazioni. Primo, le passività sono cresciute, ma così anche le attività, talché la ricchezza netta delle famiglie non dà segni di pericolose anomalie, anche se è vero che i valori azionari e obbligazionari potrebbero sgonfiarsi rapidamente. Secondo, nel credito al