di GIOVANNI BIRINDELLI
Secondo il quotidiano La Stampa, la priorità del nuovo presidente francese Macron al G20 di Amburgo era «difendere le imprese europee, in particolare dall’avanzata degli investitori cinesi […] anche a costo di passare per protezionista, in un’epoca in cui proprio l’Europa punta il dito contro l’America di Trump per la sua chiusura».
Il vertice si è concluso col seguente comunicato: «Continueremo a combattere il protezionismo, incluse tutte le pratiche commerciali scorrette, e riconoscendo il ruolo delle difese commerciali legittime». Traduzione: continueremo a combattere il protezionismo, continuando a promuoverlo.
Quello del protezionismo è un caso singolare, che esprime meglio di altri la nevrosi degli statalisti e la loro impermeabilità alla logica (quindi anche alla scienza economica), entrambe osservabili nel comunicato del vertice in perfetto burocratese.
La singolarità del caso del protezionismo sta nel fatto che, nel senso c