di MATTEO CORSINI
Pochi giorni fa la Bundesbank ha reso noti gli esiti di uno stress test condotto sulle banche tedesche, fallito da circa 70 di esse, mettendo in evidenza come la politica monetaria ultraespansiva stia avendo effetti negativi sulla redditività (quindi sulla stabilità, a lungo andare) delle stesse.
La notizia è stata accolta in Italia con l’atteggiamento tipico in questi casi: fior di articoli in difesa dell’operato della Bce e, soprattutto, del suo presidente pro tempore, Mario Draghi. Marco Onado, decano degli accademici in materie bancarie e finanziarie, ha accusato la Bundesbank di omettere il fatto che la redditività delle banche tedesche è miserrima da tempo, e per motivi non riconducibili alla politica monetaria.
Credo sia un peccato che Onado si eserciti nel “benaltrismo”, sport da lui stesso criticato quando a praticarlo sono altri. Tra le altre cose, Onado sostiene quanto segue: “Per quanto riguarda le piccole e medie banche tedesche i