di LEONARDO FACCO
L'età della pietra non è finita per scarsità di pietre, bensì grazie all'ingegno dell'uomo, che è stato capace di trovare, inventare, elaborare soluzioni alternative alle necessità ricorrenti. La storia dell'umanità, e del suo progresso, è sempre stata modellata da individui ingegnosi, da imprenditori, da sognatori e da artigiani, non certo da parassiti politici, per quanto potessero essere illuminati.
Conoscete Richard Buckminster Fuller? Io l'ho scoperto per caso tempo fa: un americano, è stato inventore, architetto, designer, filosofo, scrittore e conduttore televisivo. Insegnò anche all'Illinois University, ma in gioventù venne espulso per due volte da Harvard. Fece la Grande Guerra, lavorò come meccanico in una filanda e in una ditta che fabbricava cibo per cani. E' passato alla storia per aver brevettato le cupole geodetiche, ma anche per aver progettato auto rivoluzionarie e case di cartone. Leggendo qua e là di questo genio assoluto, un b