di MURRAY N. ROTHBARD
Nel 1861 gli Stati del Sud, credendo correttamente che le loro amate istituzioni fossero minacciate e sotto attacco da parte del governo federale, decisero di esercitare il loro diritto naturale, contrattuale e costituzionale di ritirarsi e “separarsi” da quell’Unione. Gli Stati del Sud una volta separati esercitarono quindi il loro diritto contrattuale di repubbliche sovrane di riunirsi in un’altra confederazione: gli Stati Confederati d’America.
Se la Rivoluzione Americana era stata una guerra giusta, allora ne segue come la notte al giorno che la causa del Sud, la guerra per l’indipendenza, lo fosse anch’essa, e per la stessa ragione: eliminare i “legami politici” che collegavano i due popoli. In nessuno dei due casi questa decisione è stata presa per “cause leggere o transitorie”. E in entrambi i casi, i coraggiosi separatisti si sono vicendevolmente impegnati a mettere in gioco “le loro vite, le loro fortune e il loro sacro