di MATTEO CORSINI
Tra le tante cose non vere che capita di sentire quando parlano i governanti del cambiamento, c’è quella che riguarda la somma di un miliardo che, pare, non sarà necessario spendere nel 2019 per finanziare il reddito di cittadinanza. Di Maio e colleghi pentastellati lo stanno trattando come fosse un “tesoretto”, quindi hanno già pensato a un “decreto famiglia” per spendere anche quei soldi, nonostante le perplessità timidamente avanzate dal ministro dell’Economia.
Secondo Giggino, “il decreto famiglia è una priorità politica, i soldi ci sono, l'Inps ci dice che un miliardo quest'anno lo riusciamo a recuperare. Per me quando si decide dove destinare i soldi è la politica che lo decide non i tecnici, fermo restando che ho sempre apprezzato il ruolo da cane da guardia dei conti”, riferito a Tria.
C’è un problema: anche questo, come i “tesoretti” dei precedenti governi, non esiste, dato che il reddito di cittadinanza sarà finanziato