di MATTEO CORSINI
Sul Corriere della Sera del 4 maggio c’era un’intervista a Pablo Iglesias, fondatore del sinistrorso partito spagnolo Podemos. Riporto alcune pillole tratte dalle risposte di Iglesias alle domande dell’intervistatore.
“Non siamo più solo una voce critica, ma anche una forza di gestione e governo. Pensiamo a un'alternativa economica per il futuro. Già oggi, noi "rossi" dentro la stanza dei bottoni, abbiamo evitato che mezzo milione di imprese spagnole affogassero durante la pandemia e che 3,5 milioni di lavoratori perdessero il lavoro. Abbiamo costruito uno scudo contro gli sfratti ed evitato il taglio di luce e gas ai morosi. Abbiamo regolamentato lo smart working garantendo orari e la disconnessione digitale. Stiamo ricucendo le tensioni territoriali (l'indipendentismo di Barcellona, ndr ) dando voce a settori imprenditoriali periferici, tradizionalmente esclusi dal palco del Real Madrid allo stadio Bernabeu dove si incontravano politica ed economia