di MATTEO CORSINI
Da alcuni anni Paolo Savona, presidente della Consob, auspica una regolamentazione che di fatto metta al bando le criptovlaute. A suo parere le monete digitali devono essere emesse e regolamentate dalle banche centrali. Savona utilizza spesso argomentazioni non perfettamente chiare, che a prima vista possono talvolta sembrare supercazzole tali da competere con quelle del conte Mascetti.
Per esempio, in una sua recente intervista sul tema, riferendosi alla proliferazione delle criptovalute, ha affermato che le "piattaforme di trasformazione... stanno usando le criptocurrency per fare i contratti derivati come collateral cioè un qualcosa che non esiste e che diventa garanzia di qualcosa che esiste o non esiste se il collateral si fa sulle criptovlaute. Capisco che sia un meccanismo complesso, ma è importante considerare che il mercato è sempre intelligentissimo e capace di sfruttare la situazione".
A me pare una farneticazione, ma potrei avere dei limiti nel