di MARIETTO CERNEAZ
Fermi tutti, ecco un altro studio che sbugiarda e ridicolizza i sostenitori delle peggio restrizioni. I ricercatori della prestigiosa Johns Hopkins University hanno condotto una revisione sistematica di migliaia di studi in tutto il mondo per analizzare se esistono o meno prove empiriche a sostegno del fatto che le quarantene e l'uso di maschere obbligatorie hanno ridotto la mortalità da COVID-19, durante i primi due anni della tragica farsa pandemica.
Ebbene, partiamo dalla conclusione, che è stata lapidaria: le politiche di quarantena obbligatorie erano "infondate" e non hanno contribuito ad una significativa riduzione del tasso di mortalità da coronavirus. Riassumiamo: "Le scelte politiche di attuare lockdown sono infondate e dovrebbero essere respinte come strumento epidemiologico".
Lo studio svolto dalla John Hopkins, intitolato "Revisione della letteratura e meta-analisi degli effetti dei blocchi sulla mortalità da COVID-19", identifica 18.590 st