Le Poste Usa sono in bancarotta! Ma il congresso salva l’inutile servizio pubblico

di STEPHEN MOORE Il servizio postale degli Stati Uniti è in cattive acque. Sta annegando finanziariamente. Ben Franklin, il primo direttore generale delle poste d'America, starà rivoltandosi nella tomba. Anche il direttore del servizio postale di Biden, Louis DeJoy, ammette che l'agenzia ha perso 15 miliardi di dollari negli ultimi due anni. La sua prognosi è tutt'altro che promettente e prevede circa 160 miliardi di dollari di rosso in bilancio nei prossimi 10 anni. Ah, ma vi ho detto che per legge il servizio postale dovrebbe autofinanziarsi? C'è una ovvia ragione per cui il volume della posta ordinaria si sta riducendo proprio davanti ai nostri occhi: la posta elettronica. La posta elettronica significa che transazioni finanziarie, lettere, foto, diari e persino posta indesiderata (ora chiamata spam) possono essere inviati gratuitamente su Internet. Non si può tornare indietro nel tempo. Il postino seguirà la strada del lattaio scomparso. E così via. Ci si aspett