di MATTEO CORSINI
Intervenendo all'annuale simposio di Jakson Hole organizzato dalla Fed di Kansas City, il governatore della Banca di Francia, Francois Villeroy de Galhau, ha difeso l'operato delle banche centrali dal default di Lehman Brothers in poi.
"Credo che noi banchieri centrali possiamo essere orgogliosi dei risultati della politica e della ricerca nel far fronte alla Grande Crisi Finanziaria e alle sue conseguenze: riconoscere gli errori nella previsione dei correnti livelli di inflazione non implica fare autocritica sulle politiche."
Il giudizio di Villeroy, come sempre, è basato su studi di ricercatori che operano all'interno delle stesse banche centrali o in ambienti accademici "amici". A parte gli errori nelle previsioni sull'andamento dei prezzi al consumo, macroscopici nell'ultimo anno ma non assenti in precedenza (il che, peraltro, non deve stupire, dato che nessuno ha la sfera di cristallo e nessun modello può prevedere esattamente il futuro), è proprio