Siamo superiori ai comunisti: sul piano produttivo, ma soprattutto su quello morale

di JAVIER MILEI* La lotta al comunismo è un dovere morale. È un sistema killer, ha tolto la vita a 150 milioni di esseri umani. Quel sistema è talmente pessimo che devono applicarlo con la forza. Per raggiungere questo obiettivo, usano una strategia di divisione per vendere alla gente un film fatto di buoni e cattivi: "Io sono l'amico del popolo, tu sei il nemico del popolo". Il socialismo è sostenuto solo da invidia, odio e risentimento e si rivolge ai perdenti, istigandoli; dà un programma che gli permette di incanalare la loro rabbia, la loro invidia, il loro odio, facendo credere che la colpa sia sempre di altri. I comunisti, al potere nei regimi socialdemocratici, più regolano un settore, peggio riducono quel settore. Più Stato c'è in un determinato ambito, più quell'ambito è inquinato e peggio funziona. E quando viene portato all'estremo si cade nel socialismo reale, ovvero nel comunismo, con le conseguenze che sappiamo, anche se vengono sempre oscurate. P