L’anarchia delle azioni individuali e la deflazione funzionano da ammortizzatori per l’economia

di MARK THORNTON Gli economisti tradizionali vedono l'economia come volubile, instabile e sempre a rischio di collasso totale. Le prospettive sarebbero oltremodo negative se non fosse per l'enorme sovrastruttura esistente di interventi governativi, tra cui il costante stimolo della "domanda aggregata". Nelle loro menti, questa essenziale azione di stabilizzazione includerebbe anche l'intricato sistema esistente di regolamentazioni e restrizioni, l'esercito di burocrati tecnocratici che sovrintendono a ogni settore e il lancio di massicci interventi e schemi di macro-stabilizzazione, quando necessario. Questa visione burocratica si basa sul presupposto della superiorità dell'abilità tecnocratica, della conoscenza "scientifica" e delle risorse centralizzate. È una visione plausibile solo se associata alla presunta incapacità dei singoli attori di prevedere gli eventi o di rispondere ad essi, soprattutto a quelli ritenuti fuori dal loro controllo. Oltre a ignorare l'intervento d