di MATTEO CORSINI
Alla vigilia delle primarie per eleggere il nuovo segretario del PD, il Sole 24 Ore ha intervistato i due candidati, Stefano Bonaccini ed Elly Schlein. Da quest'ultima, che poi ha vinto e dovrebbe rappresentare una svolta all'insegna del rinnovamento, a me pare giungano soprattutto proposte molto in linea con il conformismo di quella parte di sinistra, non solo italiana, composta da persone mediamente benestanti e dalle posizioni relativamente sicure, che ritengono se stessi migliori degli altri, aspirando quindi a decidere cosa sia bene per tutti, imponendolo anche a chi la pensa diversamente.
Il tutto, peraltro, in termini abbastanza vaghi. Per esempio, in merito al mantra dello "sviluppo sostenibile", Schlein dice:
"Parlare di sviluppo sostenibile vuol dire che la vera sfida è costruire un’economia più giusta e sostenibile, che migliori il benessere delle persone, che sconfigga la povertà e preservi il futuro del pianeta. Le imprese devono essere pr