di FRANCO MONTANARI
Secondo questa follia ideologica allo stato puro (definirla semplicemente “teoria” sarebbe un eufemismo) la sessualità umana non sarebbe binaria, maschio-femmina, ma un coacervo di mutazioni in continuo cambiamento e chiunque contesti questa insania dev’essere prontamente marchiato dall’onta del bigottismo. Il sesso di un’essere umano, come a ragione ci hanno sempre insegnato, è un dato biologico (dove sono finiti gli oltranzisti che “è la scienza!”?)che si esprime in una coppia di cromosomi XY negli individui di sesso maschile e XX in quelli femminili.
La follia genderista, invece, trascende la biologia e chiama in causa la percezione mentale che ogni individuo ha del proprio sesso, anche se tali convinzioni sono totalmente sconnesse dalla realtà.
Gli ideologi genderisti, infatti, sostengono che ci siano sempre più (sarà un caso?) persone nate in un corpo che non gli appartiene. Questa fuga dalla realtà, anche detta disforia di ge