di DANIEL LACALLE
I dati economici dell'eurozona mostrano il rischio di stagflazione e l'impatto a breve termine è evidente in Germania e Francia, ma si estende al resto dei Paesi.
Perché negli ultimi anni l'eurozona è rimasta indietro rispetto agli Stati Uniti e alle altre economie sviluppate? Gli enormi pacchetti di stimolo, tra cui il Piano per la crescita e l'occupazione del 2009, il Piano Juncker, il New Green Deal e Next Generation EU, stanno dimostrando che la pianificazione centrale produce solo una crescita scarsa, un debito elevato e ora anche un'inflazione elevata.
Gli ultimi dati della BCE mostrano che gli aggregati monetari stanno iniziando a moderarsi, ma l'inflazione rimane alta e, nell'ultimo rapporto, sta aumentando. Le stime di consenso sulla crescita del PIL nel 2023 si attestano allo 0,6% con un'inflazione superiore al 5%, secondo Bloomberg, ed è importante ricordare che l'inflazione di fondo continua a essere tre volte superiore all'obiettivo di stabi
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