di ERIC CLIFFORD GRAF
Cervantes era un capitalista? Un austriaco? Un Randiano di libero mercato? Un libertario? Un liberale inglese? Sicuramente è stato un precursore.
Gli economisti della Scuola Austriaca sostengono da tempo che le idee di libero mercato, che raggiunsero il loro apice durante il periodo liberale classico tra XVIII e XIX secolo, fa risalire le proprie origini all’inizio del periodo moderno, in particolare alle idee dei pensatori scolastici spagnoli dei secoli XVI e XVII, conosciuti come Scuola di Salamanca.
Concetti relativi al libero scambio sono al centro, infatti, del Don Chisciotte, il primo romanzo moderno.
Per citare alcuni studiosi della Scuola di Salamanca, uomini come Domingo de Soto (1494-1560), Martín de Azpilcueta (1491-1586), Diego de Covarrubias (1512-77), Luis Saravia de la Calle (1500), Tomás de Mercado (1525-75 ), Luis de Molina (1535-1600), Juan de Mariana (1536-1624) e Felipe de la Cruz Vasconcillos (1500) si dedicarono a defin