Prima protesta di piazza contro il governo Milei, deciso a far rispettare l’ordine pubblico

di LEONARDO FACCO Dopo gli insulti ideologici, la stampa igienica argentina, e non, passa a quelli storici, comparando il governo di Javier Milei a quello dell'immarcescibile Augusto Pinochet. Per quale ragione? Come abbiamo sempre detto, la vittoria dell'economista libertario alle elezioni presidenziali avrebbe scatenato l'odio della sinistra organizzata che, infatti, ha annunciato per domani, 20 dicembre (il giorno in cui il presidente De la Rua, nel 2001, lasciò la Casa Rosada in elicottero), una manifestazione oceanica. Organizzazioni della sinistra sociale e politica hanno indetto una "protesta pacifica contro l’aggiustamento economico e le politica anti-picchettaggio" dell'attuale esecutivo. Riportano i giornali latinoamericani: "Almeno 50.000 persone, raggruppate in 80 organizzazioni, sperano di marciare dal Congresso argentino a Plaza de Mayo, a Buenos Aires, per protestare". Della manovra economica presentata dal ministro Luis Caputo abbiamo scritto qualche giorno