di MARIETTO CERNEAZ
L'Inghilterra vive tensioni culturali di non poco conto. Autoctoni e immigrati, nello specifico islamici, sono arrivati ad un simulacro di redde rationem, dato che i barbaciabatte non sono non si sono mai integrati, ma nemmeno la loro progenie pare abbia intenzione di farlo.
Uno dei malintesi più comuni nel dibattito sull'immigrazione è che tagliare i numeri degli arrivi significhi tagliare i lavoratori migranti qualificati. Un falso assoluto. Fatto sta che l'opinione pubblica ritiene che l'ondata di stranieri sia stata troppo elevata nell'ultimo decennio, e ben poco qualificata.
I conservatori, nel 2019, promettevano non solo che "i numeri complessivi di immigrati sarebbero calati", ma che il sistema di accoglienza sarebbe stato più selettivo, ovvero "meno migranti poco qualificati". Le balle di Boris Johnson raccontavano così di una "crescita economica basata basata anche sulla Brexit", trasformando la Gran Bretagna in una superpotenza scientifica e te