di MARIETTO CERNEAZ
Continua la riduzione delle imposte in Argentina, partendo dalle tariffe alle importazioni.
Con un decreto, il governo Milei ha ridotto le tariffe su diversi beni di consumo che avevano tasse elevate. Si tratta di motociclette, pneumatici per auto e moto, piccoli elettrodomestici, caffè, luci a LED, ecc.
Come ricordato dal ministro Luis "Toto" Caputo sono stati abbassati anche i dazi su fattori produttivi rilevanti per l'economia, come la plastica PET (usata nelle bottiglie) e ABS (usata in vari elettrodomestici) e i filati sintetici usati da tutta l'industria tessile: licra e poliestere.
Infine, sono state ridotte le tariffe su vari macchinari e sono state attuate le riduzioni già annunciate su stampi e matrici e sulle attrezzature per l'irrigazione.
Continuano, insomma, i tagli fiscali. Oltre al calo dell'inflazione, all'abbassamento del "Impuesto Pais" (che verrà azzerato a fine anno), l'eliminazione dell'imposta sui trasferimenti immobiliar