di MARIETTO CERNEAZ
Abbreviazione di "economia anti-establishement", la contro-economia è qualsiasi attività economica non violenta che si svolge al di fuori della sfera di competenza dello Stato o che semplicemente non ne tiene conto. Da noi, lo si chiama semplicemente "mercato nero", ovvero "mercato vero".
Il concetto di "controeconomia" è stato diffuso negli ambienti libertari in gran parte dall'agorista Samuel Edward Konkin III, ovvero "SEK III", e comprende qualsiasi atto non violento del libero mercato che sia in contrasto con le leggi e le norme statali.
Per esempio, qualcosa di così piccolo come vendere al mercato delle pulci è contro-economia. Non dichiarare il reddito a un'agenzia fiscale che alimenta la guerra e invade la privacy, o gestire un marketplace nel dark web come è stata Silk Road (il fondatore di Silk Road è ancora oggi ingiustamente carcerato, ndr). Dipingere una recinzione per un vicino ed essere pagati in contanti. Allestire un chiosco di frutta