di MATTEO CORSINI
Non vanno d'accordo su molte cose nel cosiddetto campo largo (dove la larghezza indica la misura del socialismo dato dalla somma delle proposte delle parti in causa), ma quando si tratta di tassare pare di sì. E allora, in nome dell'equità, avanti con ana tassa patrimoniale sulle grandi ricchezze a livello Ue o internazionale. Ovviamente sulle grandi ricchezze. Che però, poi, quando si scrivono i testi legislativi, tanto grandi finiscono per non essere.
"Non c’è dubbio che occorra un sistema più equo per quanto riguarda la tassazione. Non possiamo permettere una ricchezza concentrata in mano a pochi e peraltro spesso parassitaria, che viaggia sulle reti e in qualsiasi momento può trasferirsi in ordinamenti nazionali più convenienti. Ecco perché la patrimoniale va fatta a livello globale, o quantomeno europeo. È un problema non solo di equità fiscale, ma di qualità della nostra democrazia". Parole di Giuseppe Conte, presidente del M5S e già autode
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