di BÁRBARA SAAVEDRA
Il governo rumeno ha tenuto un incontro con funzionari di Bruxelles, con ONG finanziate da Soros e alcuni rappresentanti dei principali social network per coordinare la censura dei patrioti in vista delle elezioni prossime rumene. L'incontro, tenutosi il 3 marzo, a Bucarest con il nome di "Tavola rotonda delle parti interessate", ha suscitato polemiche: leader come Elon Musk lo hanno descritto come una "strategia di censura nascosta".
Secondo l'influencer Mario Nawfal e la giornalista Iosefina Pascal, l'obiettivo di questo incontro è stabilire meccanismi per eliminare dai social network i contenuti che potrebbero influenzare i piani dei burocrati europei in vista delle elezioni rumene. Avvertono inoltre che le ONG pro-Bruxelles, sostenute da Soros e (fino a poco tempo fa) dall'USAID, stanno organizzando una protesta per il 15 marzo con l'intenzione di fare pressione sul sistema giudiziario affinché impedisca la candidatura presidenziale di Căli
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