di CLAUDIO GRASS
Il prezzo dell'oro ha recentemente raggiunto livelli senza precedenti, superando il traguardo dei 3.000 dollari l'oncia. Questa notevole impennata è stata attribuita all'escalation delle tensioni geopolitiche, alla ripresa delle guerre commerciali, ai crescenti timori per l'inflazione e, naturalmente, a prospettive molto incerte e preoccupanti per l'economia globale e per i mercati. Come sempre, gli investitori si sono nuovamente riversati sul porto sicuro che l'oro inequivocabilmente offre, spingendo il prezzo da un massimo storico all'altro.
Tuttavia, ciò che è interessante questa volta è che l'argento non è riuscito a catturare l'attenzione, il che rappresenta un'opportunità davvero rara per gli investitori astuti con una visione a lungo termine. Mentre l'oro domina da mesi le prime pagine dei giornali internazionali con la sua performance da record, il suo "fratello minore" è rimasto relativamente sottotono, scambiando attualmente intorno ai 29,59 doll