venerdì, Dicembre 5, 2025
9.3 C
Milano

Fondatori: Gilberto Oneto, Leonardo Facco, Gianluca Marchi

Lo Stato moderno e le 10 menzogne su cui si fonda la propaganda di guerra

Da leggere

di MARIETTO CERNEAZ Da quando lo Stato moderno è diventato la divinità a cui appellarsi, i 10 principi della propaganda di guerra - delineati da Arthur Ponsonby, politico e pacifista britannico, nel suo libro Falsehood in War-Time - continuano ad essere la regola della propaganda interventista. Basandosi sulla sua analisi della Prima Guerra Mondiale, Ponsonby identificò questi schemi ricorrenti utilizzati dagli Stati per manipolare l'opinione pubblica e giustificare i conflitti. Ecco l'elenco: "Noi non vogliamo la guerra" Gli Stati si presentano come pacifici, attribuendo all'avversario la responsabilità del conflitto. "Il metodo dell’aggressore è in contrasto con i principi morali" Si dipinge il nemico come immorale o barbaro per giustificare la propria posizione. "Il nostro obiettivo è difendere i deboli" Si sostiene che la guerra serva a proteggere i vulnerabili, spesso come pretesto per intervenire. "La nostra causa è sacra" Si attribuisce una missi
Iscriviti o accedi per continuare a leggere il resto dell'articolo.

Correlati

Articoli recenti