di ARTURO DOILO
Secondo la testata "El economista", per Argentina siamo di fronte ad un miracolo economico. L'economista Daniel Lacalle, invece, afferma: "Non è un miracolo. È solo logica economica. Il miracolo è che l'Argentina si è liberata della sinistra corrotta. Il miracolo economico di Milei è che l'economia cresce, la povertà diminuisce e l'inflazione sprofonda all'1,5% e tocca i minimi dal 2020".
Al netto della diatriba tra il professore bonairense e Hans Hermann Hoppe, i dati - i numeri macro - parlano chiaro. Partiamo dall'inflazione del 220% circa (la più subdola delle tasse), che il presidente argentino ha ereditato a fine 2023. Oggi come è misurata? "Nel mese di maggio, l’indice dei prezzi al consumo in Argentina è aumentato dell’1,5% rispetto al mese precedente (aprile era +2,8%), portando l’inflazione mensile al suo livello più basso da maggio 2020, periodo pre-pandemico. Trattasi della "tredicesima diminuzione consecutiva dell’inflazione su bas