di MANUEL POLAVIEJA
Di nuovo un titolo pretenzioso per il mio articolo, considerando che non appartengo al mondo accademico e riconosco apertamente di non conoscere la forma di elaborare una confutazione formale come suppongo si farebbe nel mondo accademico. In ogni caso, anche se in modo informale, oggi cercherò di esporre nella maniera più chiara possibile gli argomenti che, a mio modesto parere, invalidano il teorema di regressione di Mises, che l'autore espone così in "L'azione umana":
Nessuna merce può essere utilizzata come mezzo di scambio se, prima di essere utilizzata come tale, non aveva già valore di scambio per ragioni di altri possibili impieghi. E tutte le affermazioni implicite nel teorema regressivo sono enunciate apoditticamente dall'apriorismo prasseologico. Le cose devono succedere così. Non è concepibile nessuna altra situazione in cui le cose succederebbero diversamente.
(Ludwig von Mises. L'azione umana, capitolo XVII, sezione 4).
La confutazion