di PAOLO BERNARDINI
Mentre il tenore di vita di tutti – dicasi tutti – i cittadini dei Paesi UE è mediamente in grave declino, mentre la Francia ha perduto del tutto la propria identità (anche cristiana, il paese di Giovanna d’Arco, di San Luigi e di Avignone si avvia a diventare un’appendice del Marocco), mentre la Germania vive una crisi industriale senza precedenti dal 1945, cosa fa il Parlamento Europeo, questo concentrato del meglio dell’intelligenza europea come lo aveva divinato Altiero Spinelli, questa accademia che eredita e fa propria la lezione di Aristotele e Platone? Questo: “Il Parlamento europeo ha votato contro l’uso di termini associati alla carne per vendere o pubblicizzare prodotti di origine vegetale, che quindi non contengono carne. Il Parlamento ha approvato un emendamento per introdurre una nuova definizione della parola “carne”, che ora è definita come «parti commestibili degli animali», e ha stabilito che termini riferiti alla carne co