Ecco cosa ha fatto il governo Milei in 22 mesi

di CHRISTOPHER LINGLE

Naturalmente ci sono cose che avrei voluto che il presidente argentino Javier Milei facesse, ma negli ultimi 22 mesi ha realizzato quanto segue (se trovi qualcosa che non va, fammi sapere, so che potresti non essere soddisfatto di alcune di queste… !):

1. L’inflazione mensile è scesa dal 25,5% all’1,9%.
2. L’inflazione annuale è scesa dal 211,4% al 33,6%.
3. Il tasso di povertà è sceso dal 52,9% al 31,6%.
4. Azzerato il deficit di bilancio.
5. Più di 50.000 dipendenti pubblici sono stati licenziati.
6. L’età della responsabilità penale è stata abbassata da 16 a 13 anni.
7. L’economia argentina è cresciuta del 6,3% annuo nel secondo trimestre del 2025.
8. 11 milioni di argentini sono sfuggiti alla povertà. Il tasso di povertà estrema è sceso dall’8,2% al 6,9%.
9. 2,4 milioni di bambini argentini sono sfuggiti alla povertà.
10. I salari reali, al tassi di cambio col dollaro, sono saliti da 300 a 1200 $.
11. Tagliato il sostegno finanziario fornito ai partiti politici.
12. Metà dei ministeri sono stati chiusi e la maggior parte dei dipendenti è stata licenziata.
13. La pensione minima è aumentata da 82$ a 302$.
14. Il debito pubblico è diminuito di 54 miliardi di dollari.
15. Aboliti i controlli di cambio.
16. I controlli all’importazione sono stati rimossi.
17. Aboliti i controlli dei prezzi.
18. Il tasso di interesse è stato ridotto dal 126% al 29%.
19. Il premio per il rischio paese è sceso da 3.000 punti a meno di 1.000 punti.
20. Abolite tutte le tasse all’esportazione sulle miniere.
21. La classe media è passata dal 23% al 39% della popolazione.
22. I prestiti denominati in dollari al settore privato hanno battuto un record, superando i 16,7 miliardi di dollari.
23. I cittadini argentini ora possono entrare negli Stati Uniti senza visto per un massimo di 90 giorni.
24. Sono stati concessi sgravi fiscali nel settore agricolo.
25. Il più grande surplus energetico degli ultimi 35 anni è stato raggiunto.
26. I salari dei lavoratori in relazione al PIL stanno crescendo rapidamente, superando i profitti delle aziende.
27. Moody’s ha aggiornato il rating del credito dell’Argentina da Caa3 a Caa1.
28. La Toyota ha ridotto i prezzi dei veicoli fino al 17% dopo l’abbassamento delle tasse nazionali.
29. In totale sono stati rimossi o modificati 1076 regolamenti.
30. Dall’eliminazione dei controlli degli affitti, i prezzi delle abitazioni sono scesi del 30% e l’offerta abitativa è aumentata del 212%.
31. Chiuse la Direzione Nazionale delle Autostrade, la Commissione nazionale per la sicurezza del traffico e l’Agenzia nazionale per la sicurezza del traffico.
32. Le organizzazioni internazionali prevedono un tasso di crescita del 5,5% per l’Argentina nel 2025 (OCSE, FMI, WB).
33. Garantita l’inviolabilità della proprietà privata.
34. È stato consentito il pagamento delle fatture in qualsiasi valuta diversa dai pesos, concorrenza monetaria. Le operazioni con tutte le valute sono state rese legali.
35. L’Argentina è salita di 5 posti nel Global Peace Index, diventando il paese più pacifico del Sud America.
36. Ai civili è stato permesso acquistare e possedere armi semiautomatiche.
37. È stata rimossa la tassa del 30% sui giochi digitali.
38. L’Argentina si è ritirata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
39. Abolita l’eredità degli incarichi nel settore pubblico civile.
40. La spesa pubblica è stata tagliata di uno storico 30% rispetto al PIL.
41. Le disuguaglianze di reddito sono diminuite nel secondo trimestre 2025.
42. L’attività economica è al suo massimo livello in 15 anni.
43. Il numero di alti funzionari pubblici è diminuito del 34,9%.
44. Ai ragazzi di 13 anni è stato dato accesso al portafoglio azionario.
45. È stato istituito il Ministero della Privatizzazione e della Deregolamentazione.
46. Iniziato il processo di privatizzazione di Aerolineas Argentinas, la quale ha avuto per la prima volta un surplus di budget senza sostegno governativo.
47. Il protocollo sul consenso “Uguaglianza di genere” del G20 è stato respinto.
48. Sono stati licenziati tutti i diplomatici argentini che hanno sostenuto l’Agenda 2030 dell’ONU.
49. I dazi all’importazione sono stati ridotti di oltre il 50% e alcuni sono stati completamente rimossi.
50. Abolita la legge che obbliga le aziende ad assumere pari numero di uomini e donne.
51. Gli stipendi sono stati superiori all’inflazione in termini reali nell’ultimo anno e mezzo.
52. L’IMPUESTO PAIS sulle transazioni in valuta estera è stata completamente abolita.
53. I salari reali nel settore privato hanno raggiunto il massimo degli ultimi 7 anni.
54. Abolita l’imposta sul trasferimento di immobili.
55. Abolite le tasse sui consumi interni.
56. Abolite le tasse sui veicoli elettrici e ibridi.
57. Abolito il contributo di solidarietà obbligatorio dei lavoratori non iscritti ai sindacati.
58. Avviato il processo di privatizzazione della società Belgrano Cargas y Logística SA.
59. L’Argentina ha ottenuto il più alto surplus commerciale della sua storia.
60. Per la prima volta in 14 anni, sia i conti fiscali che quelli commerciali hanno evidenziato un avanzo contemporaneamente.
61. Iniziata la privatizzazione delle autostrade nazionali, tramite licitazione, che ha portato a 7 diverse offerte.
62. Iniziata la privatizzazione delle linee ferroviarie.
63. Ridotti fino al 100% i dazi doganali per 89 prodotti.
64. Sciolta la vechia Agenzia delle Entrate e rimodellata con criteri diversi e meno peso.
65. JP Morgan prevede una crescita dell’8,5% per il 2025. L’OCSE prevede una crescita del 5,7% per il 2025. Il Fmi prevede una crescita del 5,5% per il 2025. La Banca Mondiale prevede una crescita del 5,5% per il 2025.
66. La Coca-Cola ha investito 1,4 miliardi di dollari in Argentina.
67. Tutte le restrizioni all’importazione di cibo sono state abolite.
68. Iniziata la privatizzazione delle centrali idroelettriche statali.
69. Abolito il divieto di esportazione di bovini vivi, in vigore da 50 anni. 
70. Sciolto il Segretariato Generale per lo Sviluppo Sociale, Abitazione e Insediamento.
71. La Segreteria per la stampa è stata sciolta.
72. Sono vietati i trattamenti e gli interventi chirurgici per i bambini sotto i 18 anni.
73. 28 dei 30 uffici commerciali di Aerolineas Argentinas sono stati chiusi.
74. La guerra allo spaccio di droga è continuamente in corso.
75. Il tasso di omicidi nella città di Rosario è sceso del 70%. L’Argentina è diventata il paese più sicuro del Sud America.
76. Avviato il processo di privatizzazione della società energetica ENERSA. La società energetica chiamata IMPSA è stata privatizzata. Avviato il processo di privatizzazione della Banca Nazionale Argentina. Intercargo è stato privatizzato.
77. La tassa sui guadagni di capitale (INACAP), che tutti i datori di lavoro dovevano pagare, è stata abolita.
78. L’Argentina è diventato il primo e unico Paese a lasciare il Patto delle Nazioni Unite 2030.
79. Abolite le tasse sulle transazioni di acquisto e vendita di veicoli.
80. Confermati investimenti di decine di miliardi di dollari, tramite il RIGI, da parte di YPF-Eni e di OPEN AI.

L’opposizione di Hans-Hermann Hoppe a Javier Milei rivela un sentimento di gelosia, inferiorità e il timore di dover ammettere la propria mediocrità. Mentre Hoppe è soltanto un uomo di parole, Milei ha intrapreso azioni che (potenzialmente) miglioreranno la vita di molti e persino cambieranno il mondo, qualcosa che Hoppe non riuscirà mai a realizzare.

Milei ha portato le idee della libertà umana nel cuore politico dell’Argentina, un tempo terreno di gioco di archi-statalisti, protofascisti e socialisti ferventi.

Milei ha dimostrato che i suoi oppositori sono i responsabili di un’economia paralizzata, e ha dato ai cittadini argentini una voce e la fiducia per esigere la libertà di costruire un futuro che dipenda meno dalla politica della redistribuzione.

Hoppe ha i suoi fanboy e si muove in circoli intellettuali, ma è schiacciato dalle proprie complessità umane, offrendo retorica invece di assumersi la responsabilità dei risultati.