di ARTURO DOILO William Sheridan Allen mostrò come il nazismo non nacque da una follia collettiva e improvvisa, ma da una trasformazione graduale, quasi invisibile, del tessuto sociale. Nessuna presa del potere spettacolare all’inizio, nessuna violenza plateale: solo crisi, paura, rassegnazione, adattamento. È questo schema, più che l’ideologia in sé, ad essere attuale e inquietante…

