di REDAZIONE
Il riaccendersi delle tensioni in Europa sarà al centro delle riunioni del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), che si apriranno in settimana a Washington. E al margine delle quali si riunirà anche il G20 dei ministri finanziari e dei governatori delle banche centrali, che dovrebbe dare il proprio via libera a un aumento delle risorse del Fondo per 400-500 miliardi di dollari, così da rafforzare le difese globali anti-crisi. Ma Monti ha detto che non sarà presente.
Il Fmi scatterà la propria fotografia sullo stato di salute dell'economia mondiale e comunicherà domani le sue nuove stime. Secondo quanto dichiarato nei giorni scorsi dal direttore del Fondo, Christine Lagarde, le stime saranno riviste al rialzo rispetto a quelle di gennaio pur restando meno ottimiste di quelle del settembre scorso, quando l'istituto aveva previsto una crescita globale del 4%.
La crisi dell'Europa - ha ribadito Lagarde - continua a rappresentare il rischio maggiore sull'economi
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