di GIANMARCO LUCCHI
"Se non mi danno una spiegazione convincente del mio licenziamento sono pronto a piazzare una tenda in via Bellerio e dormire qui". Promette "rivelazioni" e una "denuncia" sui "denari" della Lega Oscar Morando, 40 anni, ex autista di Renzo Bossi, davanti alla sede federale della Carroccio assieme alla moglie, che lo ha accompagnato davanti ai giornalisti con le lacrime agli occhi e le sue due figlie piccole. Mostra la lettera ricevuta oggi e firmata dal nuovo tesoriere della Lega Stefano Stefani, in cui gli viene comunicato il licenziamento per "giusta causa". E dice subito: "Sono stato usato come un giocattolo" e "licenziato per avere eseguito gli ordini della Lega", tra cui quelli di Rosi Mauro e di Manuela Marrone, la moglie di Bossi. "A questo punto - avverte l'ex autista - è giusto che i militanti sappiano non solo come vengono sperperati i denari ma anche come viene trattata la gente in questo Movimento". "Racconterò anche del denaro che ho preso qui dent
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