di ETTORE BEGGIATO*
Vorrei ricordare per i lettori di “L’Indipendenza” un grande della cultura “taliana” (veneto-brasiliana), scomparso tre anni fa, proprio in questi giorni, il 13 giugno 2009, giorno di S. Antonio: Rovilio Costa, morto a Porto Alegre nel Rio Grande do Sul (Brasile) a 74 anni. Rovilio era un frate capuccino, laureato in filosofia e pedagogia, che pubblicò più di 20 libri e, che, come editore con la EST riuscì a stampare più de 2.000 volumi, in gran parte incentrati sulla storia, sulla cultura, sulle tradizioni di quei nostri fratelli costretti ad emigrare nel sud del Brasile verso la fine dell’ottocento in seguito alla fame, alla miseria, alla disperazione portate nelle nostre terre dai “liberatori” sabaudi.
“Patrono” della 51 “Fiera del libro” di Porto Alegre nel 2005, (la più importante manifestazione del genere in Brasile); in quella occasione erano state raccolte una serie di testimonianze di studiosi di tutto il mondo; fr
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