di REDAZIONE
E' stato dato il via libera, non senza proteste, al riparto dei 2,5 miliardi stanziati dal governo per l'emergenza terremoto. Il Decreto della Presidenza del consiglio dei Ministri, firmato oggi, assegna il 95% delle risorse all'Emilia-Romagna, il 4% alla Lombardia e il restante 1% al Veneto. ''Ora inizia la ricostruzione'', commenta soddisfatto il presidente dell'Emilia-Romagna, Vasco Errani. Protesta invece il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni: ''Abbiamo sempre riconosciuto che i danni maggiori hanno toccato l'Emilia - dice - ma non in questa proporzione'' e l'assessore lombardo Carlo Maccari minaccia ''manifestazioni eclatanti''.
Ad annunciare il reparto dei fondi e' stato il presidente Errani, oggi pomeriggio nel corso di un incontro a Bologna con i sindaci dei comuni emiliani colpiti dal sisma del 20 e del 29 maggio. ''Con il provvedimento del governo - spiega - possiamo concretamente avviare gli interventi secondo le priorita' che abbiamo individua
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