di ALBERTO LEMBO
Il “Trattato sull’Unione europea”, più conosciuto sotto il nome di “Trattato di Maastricht“ (firmato il 7 febbraio 1992 ed entrato in vigore il 1° novembre 1993), che seguiva le prime elezioni del Parlamento Europeo (1979), l’istituzione del Sistema Monetario Europeo e la sottoscrizione dell’”Atto unico europeo”, affermava la volontà degli Stati membri di procedere verso forme più strette di collaborazione politica ed economica. Il testo rappresentava la prima significativa modifica delle istituzioni della “Comunità Europea” istituita con il “Trattato di Roma” del 1957. Non si trattava, però, solo di un documento, come il successivo “Trattato di Amsterdam”, modificativo del precedente, il cui valore era ristretto al confini dell’Unione Europea, perchè la quasi totalità degli Stati dell’Unione erano anche membri della N.A.T.O. e, in quanto tali, avevano sottoscritto la “Dichiarazione di Washington” (24 aprile 1999) che