di REDAZIONE
Il debito pubblico italico è ormai vicino ai 2 mila miliardi di euro (1.966 a maggio secondo il bollettino di Bankitalia). Come aggredire questo macigno prima dell'entrata in vigore delle nuove, stringenti, regole europee (riduzione di un ventesimo ogni anno per la parte che eccede il 60% nel rapporto con il Pil)? A questo obiettivo puntano diverse proposte avanzate da partiti e tecnici al premier, Mario Monti, che da settembre annuncia l'intenzione di lanciare la campagna anti-debito. Ecco in sintesi alcuni studi e proposte di legge sul tavolo del premier:
- PIANO GRILLI: La strada praticabile - afferma Grilli - e' quella di garantire, con un programma pluriennale, vendite di beni pubblici per 15-20 miliardi l'anno, pari all'1% del Pil. Gia' abbiamo un avanzo primario del 5%, e calcolando una crescita nominale del 3%, cioe' tolta l'inflazione all'1, vorrebbe dire ridurlo del 20% in 5 anni.
- PIANO BASSANINI-AMATO: Abbattere in 5 anni il debito pubblico di 178 mi
Comments are closed.