di REDAZIONE
Mentre continuano a crescere, i portafogli dei contribuenti diventano sempre più leggeri. Stiamo parlando degli effetti economici dovuti all’aumento delle aliquote delle addizionali comunali e regionali Irpef che, secondo una stima della CGIA di Mestre, dovrebbero costare agli italiani almeno 3,5 miliardi di euro. I conti fatti dalla CGIA fanno riferimento a 2 provvedimenti di legge presi l’anno scorso: il primo dal Governo Berlusconi, che ha consentito ai Sindaci di aumentare l’addizionale comunale Irpef sino al valore massimo dello 0,8%; il secondo dal Governo Monti, che con il decreto “salva Italia” ha maggiorato dello 0,33% l’addizionale regionale Irpef.
Se la prima misura dovrebbe portare nelle casse comunali un gettito aggiuntivo oscillante tra 1,3/1,5 miliardi di euro, la seconda, stando alle previsioni dell’Esecutivo in carica, assicurerà alle Regioni un incasso di 2,2 miliardi di euro, garantendo un gettito complessivo di almeno 3,5 mili