“l’istinto del tamburo maggiore” per l’indipendentismo italico

di ENZO TRENTIN M. L. King pronunciò il sermone «L'istinto del tamburo maggiore», profetico ed altamente personale, dal pulpito della sua chiesa, il 4 febbraio 1968. Alcuni brani di questo sermone vennero riproposti durante la trasmissione televisiva nazionale del suo funerale, che si celebrò nella stessa Ebenezer Baptist Church il 9 aprile 1968, cinque giorni dopo il suo assassinio. Due mesi prima di essere assassinato all'età di 39 anni, M. L. King avvertiva che non sarebbe vissuto ancora a lungo. Troviamo interessante riportarne alcuni stralci (1) per meglio comprendere la situazione politica odierna, con l’intento di trarne soluzioni ed insegnamenti per l'immediato futuro. «C'è, nel profondo di ognuno di noi, un certo istinto.» dichiara M.L. King «È una sorta di istinto ad essere tamburi maggiori, un certo desiderio di essere davanti a tutti, un certo desiderio di aprire noi la parata, un desiderio di essere noi i primi. Ed è qualcosa che tocca ogni aspetto