di MARIETTO CERNEAZ
Quando Swift parlava del politico bugiardo" affermava: "Del suo genio la superiore qualità consiste nel non dire mai la verità, politica e menzogna a piene mani sono i suoi discorsi quotidiani". Il concetto, se applicato oggi, calza a pennello al governo di Mario Monti, ed a lui in particolare, dato che a fronte di mille e passa annunci sulla riduzione delle tasse, ora ha fatto marcia indietro.
Eppure, su tutte le agenzie la notizia più gettonata ieri è stata il boom della lotta all'evasione, con 12,7 mld incassati nel 2011 (+15,5%) e il 95% dei controlli a segno. Ma - per converso - nessuna certezza sul taglio delle tasse. Ancora spiragli e successive chiusure. L'obiettivo resta sotto i riflettori, con il governo che deve tornare a puntualizzare che l'orizzonte su cui agire resta quello della prossima legislatura. Cosi', se il sottosegretario all'Economia Vieri Ceriani si mostra possibilista sull'ipotesi di valutare un anticipo al 2013 dell'attivazione de
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