di GILBERTO ONETO
Grillo è approdato in Sicilia e ha incitato i siciliani all’autonomia usando toni piuttosto accesi. La cosa ha scatenato la reazione dei “reagenti” di professione che hanno subito attinto al loro poco originale repertorio di mantra più o meno patriottici, gridando al “populismo” (come se il populismo fosse un delitto e non la capacità di saper dare voce al popolo o dirgli quello che vuole sentirsi dire) e all’apologia di federalismo (attribuendo alla voglia di federalismo e di autonomia la responsabilità di tutte le malefatte del centralismo).
Che gli avversari del grillismo e di ogni altra pulsione per il cambiamento e la pulizia siano molto nervosi e reattivi è buon segno. Ancora più incoraggiante è che Grillo affronti finalmente il tema delle autonomie come parte ineludibile dei suoi disegni.
L’unità d’Italia è stata fatta con l’inganno, la violenza e la corruzione da una serie di attori spinti da interessi settoriali spesso ripr
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