di PATRIK RIONDATO*
Siamo ormai alla vigilia del Consiglio Regionale straordinario del Veneto convocata per domani, dalle ore 10.30 in avanti, presso la sede di palazzo Ferro Fini del Canal Grande. Una riunione caricata forse da troppe attese da parte di qualche neonata sigla, più o meno in buona fede, che ha cercato di far credere a molti cittadini veneti che sia questione di attendere pochi mesi se non settimane per vedere le urne aperte in Veneto per un referendum che porti ad uno stato veneto indipendente.
Ma con l’avvicinarsi del Consiglio straordinario sono sempre di più coloro i quali cominciano a dubitare che le cose stiano veramente in questi termini e che scommettono che anche questa volta la montagna partorirà il topolino. Ovvero che l’attuale Consiglio Regionale, dominato dai partiti unionisti e autonomisti “geneticamente” allergici alla questione del diritto all’autodeterminazione del Popolo veneto, approvi probabilmente un bellissimo documento p
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