di MATTEO CORSINI
Prima del match a due con Matteo Renzi, Bersani ha detto: "Mi emoziono sempre un po' quando parlo di radici. 'Socialista' è la più antica parola della politica italiana, assieme a popolarismo cattolico.Solidarietà destino comune, il fatto che non ci si salvi da soli: è un'idea non egoistica, modernissima e utilissima in una società dove c'è troppa disuguaglianza".
Avvicinandosi al ballottaggio per le primarie del centro sinistra (in caso di sconfitta ha detto che sarebbe un pollo), Bersani cerca di fare breccia nel cuore sia di chi ancora si sente socialista (comunista non si può dire, altrimenti fornirebbe un assist al suo avversario), sia dei cattolici. Un mix tra circoli Arci e oratori parrocchiali dove, in effetti, il Pd pesca voti a piene mani.
Si emoziona, Bersani, e suppongo voglia far emozionare anche i suoi interlocutori, utilizzando alcune parole magiche: solidarietà in contrapposizione a egoismo, che porta a “troppa disuguaglianza” nell
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