di FRANCESCO SICHEB
Al potere dà fastidio il "Quarto potere", è risaputo. Motivo per cui, il giornalismo - quello vero - non se la passa per nulla bene.
Il 2011, infatti, è stato un anno grigio per la libertà di stampa e per il lavoro dei giornalisti nei 179 Paesi del mondo. Così, almeno, secondo il periodico rapporto di "Reporter senza Frontiere", rese noto proprio oggi.
Cosa si legge in quel documento? L'organismo internazionale bacchetta in particolare le grandi democrazie, dove la situazione è peggiorata nel corso dell'ultimo anno, come negli Stati Uniti, che dal 20/o posto della classifica 2010 precipitano al 47/o nel 2011. Un dato a dir poco sorprendente, dato che stiamo parlando dell'antica patria delle libertà.
Il Belpaese? L'Italia è 61/a, la Francia è al 38/o posto. Mentre Finlandia e Norvegia confermano il loro primo posto ex aequo, in Europa sono la Bulgaria (80/a) e la Grecia (70/o) ad occupare le peggiori posizioni. Comincia a migliorare la situazione