di REDAZIONE
Dopo le reazioni impulsive delle settimane scorse da parte degli epurati veneti della Lega, è iniziata oggi la battaglia legale. Probabilmente Tosi si attende che la disaffezione alla Lega dei perseguitati comporti una loro resa incondizionata (come successo nella provincia di Verona gli anni scorsi), ma pare non sia così. I 35 epurati dal tristemente famoso direttivo Veneto della Lega, dopo aver ricevuto la lettera con i provvedimenti, hanno deciso di ricorrere all’organo competente che, da Statuto e Regolamento, risulta essere il Comitato di disciplina e garanzia, a Milano in Via Bellerio.
Esiste una differenza regolamentare tra chi ha più, e chi meno, di dieci anni di iscrizione al Movimento: infatti i ricorsi sono stati approntati in due maniere distinte, a vedere le carte. Ma, per le due fattispecie, sono sostanzialmente identici: voci dicono che gli espulsi si siano organizzati con validi supporti legali, e la lettura dei documenti sembrerebbe proprio conf
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