Con la crisi cala la popolarità dell’unione europea fra i cittadini

di MARIETTO CERNEAZ Chiunque frequentasse un bar lo avrebbe capito. Ma un sondaggio condotto dall'americana Pew Research ha trovato l'Unione Europea impopolare in molti paesi europei di fronte alla crisi. E il ministro italiano degli Affari Europei, Enzo Moavero Milanesi, interpellato dal New York Times ha definito, gettando acqua sul fuoco, la situazione "un paradosso". La Ue, ha detto, "ha compiuto grandi passi verso un'ulteriore integrazione e un rafforzamento dell'unione monetaria. Abbiamo anche cominciato a discutere di una possibile unione politica, ma la gente e' ancora delusa". Milanesi ha affermato che "i limiti dell'architettura istituzionale dell'Unione Europea sono ora percepiti più direttamente dai cittadini. Sono sempre stati risaputi, ma i cittadini si aspettavano una risposta più rapida ed efficiente alla crisi e hanno finito per lamentarsi delle lunghe procedure, dei molti incontri, delle difficili discussioni". Il sondaggio ha trovato un'opinione favorevole