di GILBERTO ONETO
La cosa risale a due mesi fa ed era sfuggita ai più: non una riga neppure sui giornali locali. Fatta un po’ in sordina come si vanno a rubare le galline dai pollai, di notte, in silenzio e col bavero bene alzato. Ma il diavolo fa le pentole e tralascia i coperchi, e le mascalzonate grandi e piccole prima o poi saltano fuori.
La vicenda: il giorno 8 dello scorso dicembre è stata intitolata una via al 150° dell’unità d’Italia ad Almenno San Salvatore, provincia di Bergamo. La patriottica cerimonia è avvenuta sotto tono, alle 10 di mattina del giorno dell’Immacolata. Fino a qui niente al di fuori dell’ordinaria amministrazione, niente più di un gesto un po’ prossenetico destinato a commuovere il Colle.
L’anomalia balza fuori dal fatto che il Comune è retto da un granitico monocolore leghista eletto nel 2009 con un secco 44,4%, contro un 16% del Pdl e un restante 39,6% di una lista civica presumibilmente di sinistra. Non risulta che nessuno a
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