di GIUSEPPE LEPORE
Tutti i contribuenti che aspettavano la promessa possibilità di rateazione a 120 rate dei propri debiti immaginavano che una norma come questa fosse stata scritta in un unico comma che recitasse quanto segue:
premesso,
1) che la situazione economica drammatica del paese è un dato che non ha bisogno di essere dimostrato
2) che la situazione economica dei contribuenti è peggiorata a causa del punto 1)
tutto ciò premesso TUTTI quelli che hanno in corso una rateazione o hanno ricevuto o riceveranno una cartella HANNO DIRITTO a richiedere una rateazione del debito in 120 rate.
Questo è ciò che sarebbe stato necessario senza virgole parentesi distinguo e varie. Invece no. I politici hanno nuovamente dimostrato di non capire il dramma dei contribuenti e si permettono di giocare con le loro vite, scrivendo una norma che sembra fatta proprio per evitare che possa esser adottata. La norma appena pubblicata in Gazzetta può esser paragonata a una scalata di
Comments are closed.